venerdì 14 ottobre 2016

Step 4 - I colori nel mito

Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e forse è per questo che da sempre ha emozionato l’uomo.


Questa breve descrizione spiega molto bene quello che è poi stato reinterpretato nella storia, qui sotto lascio qualche mito che parla del pettirosso e del suo ceruleo uovo.

Miti cristiani:
- Quando Cristo era morente sulla croce, molti uccelli continuarono a volare nel cielo indifferenti. Il pettirosso, preso da pietà, sospese il suo volo e dall’alto guardò il condannato. Poi, non sapendo che altro fare, volò intorno alla testa sanguinante e faticosamente ruppe una spina, togliendola dal capo del Signore.
Una goccia di sangue sprizzò dal capo, bagnandogli le piume del petto. Cristo guardò allora il pettirosso e gli concesse di mantenere sul petto, a ricordo di quell’atto d’amore, la macchia di sangue.

- Un'altra leggenda racconta che fu il pettirosso a mantenere acceso il carbone del focolare della mangiatoia per permettere a Gesù Bambino di scaldarsi, la Vergine Maria ricambiò il pettirosso donandogli il colore fulvo sul petto in memoria di questo nobile gesto.

Un’altro racconto dice che il pettirosso portò il fuoco dal cielo all’umanità per scaldarsi, na si scottò il petto. Ancora, un’altra storia narra che il pettirosso vola all’inferno per alleviare il calore delle fiamme e portare qualche goccia d’acqua alle anime in pena.


Spesso questi miti sono intrecciati e fusi in modo tale che è difficile distinguere la loro integrità).


Credenze pagane:
- Una credenza irlandese tramandata tramite conte, filastrocche e detti popolari è ancora viva e spiega che non bisogna mai uccidere o ferire in alcun modo questo animale altrimenti lo stesso male si ripercuoterà sulla persona, la quale sarà maledetta dagli dei del cielo, senza pietà alcuna indipendentemente se l’atto sacrilego è compito da uomini, donne, anziani o bambini. La ragione è che, essendo l’emblema del solstizio invernale, uccidendolo si ostacola la rinascita del Sole nuovo.

 Si pensa che se un pettirosso incontra una carcassa umana, procede subito a coprirla col fogliame e non si allontana prima di aver coperto tutto il cadavere, dandogli degna sepoltura.

(Il pettirosso nella simbologia germanica è sacro a Thor, mentre nella simbologia cristiana rappresenta Marte e la risurrezione.)

Il tema comune, però, è lo stesso: il pettirosso soccorre l’animo umano liberandolo dall’oscirità e dal freddo mortali donandogli il calore e la luce del sole.

Fonti: